verifica del green pass

Verifica del Green Pass, informazioni pratiche per gli esercenti

A partire dal prossimo 6 agosto 2021, sarà necessario esibire il Green Pass per accedere ad alcuni servizi ed eventi.

In particolare, la normativa coinvolge i seguenti settori:

  • ristorazione e somministrazione (per il consumo al tavolo nei luoghi chiusi),
  • spettacoli, eventi, competizioni sportive,
  • musei e mostre,
  • piscine, palestre, centri benessere,
  • centri termali, parchi acquatici e di divertimento,
  • sagre, fiere, convegni, congressi,
  • centri culturali, sociali, ricreativi per le attività da svolgere al chiuso,
  • sale gioco, sale scommesse, bingo, casinò,
  • concorsi pubblici.

Per la verifica dei Green Pass, esercenti e titolari dei servizi indicati dovranno seguire le indicazioni contenute nel Decreto Legge n. 105/2021, art. 3 (Impiego certificazioni verdi Covid-19). Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 175 del 23 luglio scorso ed è entrato in vigore lo stesso giorno.

Come verificare il Green Pass

Il Green Pass contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) con firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione.

Il QR Code, in formato cartaceo o digitale, deve essere verificato con l’app ufficiale e gratuita VerificaC19, che può essere installata su qualunque dispositivo mobile da Play Store di Google o da Apple Store e funziona anche senza connessione internet.

Attenzione, è importante utilizzare soltanto l’app ufficiale per la lettura del QR Code, che non memorizza alcun dato personale dal green pass.

La verifica dei Green Pass dunque prevede i seguenti passaggi:

  • l’interessato mostra il QR Code
  • l’app VerificaC19 legge il codice e mostra graficamente la validità del Pass, con il nome e la data di nascita della persona,
  • su richiesta, l’interessato esibisce un documento d’identità per verificare la corrispondenza dei dati anagrafici.

I controlli non si applicano ai soggetti esclusi dalla campagna vaccinale per età o sulla base di certificazione medica.

Come NON verificare il Green Pass

È importante effettuare le verifiche senza improvvisare protocolli diversi da quelli indicati. Bisogna perciò evitare di raccogliere e conservare una copia del Green Pass, attività che costituirebbe trattamento di dati relativi alla salute, con enormi implicazioni dal punto di vista privacy.

Il certificato dunque non va richiesto né in fotocopia, né come allegato ad una email all’atto della prenotazione, ma soltanto controllato attraverso l’app ufficiale.